Giornalino – Febbraio 2018

Giornalino – Febbraio 2018

UN CAMBIAMENTO

Un nuovo anno è cominciato e con esso anche le porte del nostro Corpo Musicale si sono riaperte: ricominciano le prove, con sempre più grande impegno nel preparare i nuovi pezzi, le lezioni dei nostri allievi e i vari servizi. Sì perché noi non ci fermiamo neanche quest’anno, dopo aver festeggiato i 95 anni, siamo più determinati di prima! Nuovi impegni, nuovi allievi, ma stesso cuore.
Il nostro Corpo Musicale non è solo una realtà presente e fondamentale di Casazza, ma è una grande famiglia dove tutti condividiamo la stessa passione, quella per la musica, infatti tutti i venerdì sera, abbiamo l’impegno delle prove, dove con ottimismo affrontiamo le difficili parti e proviamo a farle al meglio.
Ma la banda non è solo un impegno che si rivolge alle prove per i concerti, anche partecipazione ai servizi domenicali, come ad esempio l’atteso evento del Carnevale.
Ogni anno troviamo un tema da realizzare e con allegria cerchiamo di travestirci in tutti i modi possibili: quest’anno il travestimento scelto ci ha trasformati nella Banda Bassotti, un gruppo di ladri che cercano di compiere i loro furti senza mai riuscirci.
Questa volta però abbiamo subito noi un furto, perché la musica è riuscita a rubarci il cuore.


Grazie alla preparazione del Maestro Bonandrini i nostri concerti stanno diventando sempre più apprezzati e complicati anche a livello musicale.
Tutti i componenti si impegnano al massimo sia nello studio dei brani sia nell’organizzazione del concerto: anche spostare sedie, leggii, addobbi e palco richiedono tempo. Proprio per la nostra voglia di suonare e di farvi ascoltare concerti sempre più belli, abbiamo deciso di spostare la data del nostro concerto.
Suonare richiede concentrazione e attenzione e per questo bisogna avere la massima calma e preparazione, tutto ciò per noi risulta difficile essere attuato a San Lorenzo. Tra i numerosi servizi del periodo estivo e le ferie, noi bandisti arriviamo alla data del concerto esausti e insicuri delle nostre parti. Per questo motivo abbiamo anticipato la data al 7 Luglio in modo che ognuno di noi possa davvero dare il massimo di sé e, come dice il nostro direttore, divertirsi. È un termine perfetto: non siamo professionisti e per noi stare nella banda non è un lavoro, ma è trovare serenità e affrontare insieme le sfide davanti a noi. Cambiare la data ci permetterà di affrontare il concerto in modo più sicuro e deciso, cosa molto importante per noi.
Quindi vi aspettiamo numerosi sabato 7 Luglio, certi che non vi deluderemo!

S. P.