Giornalino – Giugno 2018

Giornalino – Giugno 2018

PENSIERI SBANDATI

Strana la banda e ancora più strano decidere di prendere parte a quell’avventura fatta di note, di tempo, di ritmi incalzanti o lenti e rilassati.
A darle vita ci sono amici, o semplici conoscenti che a lungo andare trasformano la conoscenza in amicizia, la compagnia in sostegno, la simpatia in affetto e naturalmente le note in musica; gente che non teme la pioggia né il sole cocente, disposta a percorre chilometri in pullman e poi chilometri a piedi lungo le strade del paese in festa.

Può capitare che si decida di far parte della banda per incoscienza, ma vi si rimane di sicuro per passione. Bistrattata, snobbata, privata sempre più delle risorse che le servono per vivere, la banda resiste. Resiste al luogo comune della falsa condizione che sia passata di moda, resiste persino ai tagli finanziari e di personale. Ci si può chiedere se questo suo sopravvivere ai tempi nostri sia solo una questione di ore, come se la fine di questa ricchezza fosse solo posticipata.
A noi bandisti piace pensare piuttosto che ben altra sorte si nasconda dietro le superficiali crepe, una “buona sorte” promossa e sostenuta dai santi. Loro di sicuro sono riconoscenti nei suoi confronti perché, prima ancora di essere accompagnati in processione, vengono accolti sul portone della chiesa dalle note solenni che invitano alla preghiera. Ma la magia della banda non sta solo in questo. Al suo arrivo nelle strade del paese, con melodie decise e fragorose che annunciano la festa, è difficile rimanere indifferenti.
Qualcuno si affretta a raggiungere il proprio balcone, sperando di riuscire a vederla sfilare per poco, altri dimenticano per un attimo pensieri e preoccupazioni catturati da quelle note gioiose.
E quanta bellezza vederla schierata, marciare al passo con la musica!

Questi sono i mille colori della banda: gli scuri dei sacrifici e degli ostacoli, i chiari e brillanti della gioia, della bellezza, della passione, d’altronde, la luce non avrebbe ragione d’essere senza le ombre. Ma “la banda” sono anche serate con atmosfere speciali come quelle al “Concerto d’Estate” che è stato un successo.
Grazie alla location raccolta e acusticamente adeguata, alla calorosa e partecipe presenza del pubblico, possiamo dire che non potevamo chiedere di meglio.
Per concludere, siete tutti invitati VENERDI’ 2 NOVEMBRE, nella palestra delle scuole medie, allo straordinario evento organizzato per ricordare i 100 anni dalla fine della Grande Guerra.
…E allora, viva la banda… sempre!

C. M. C.